Protezione Chimica (C)

Indumenti che provvedono alla protezione sia totale che parziale del corpo in ambienti (situazioni lavorative e non) dove la valutazione dei rischi ha evidenziato la presenza e la possibilità di contatto con la pelle del corpo con agenti chimici pericolosi nelle svariatissime forme in cui gli stessi si possono presentare (stato gassoso, liquido o solido). In funzione del grado di pericolosità dell’agente chimico preso in considerazione, eventualmente anche in combinazione con gli scenari lavorativi, gli indumenti vengono suddivisi in 6 Tipi che contemplano i più complessi (scafandri ventilati e non e tute intere) e, via via, i meno complessi e le protezioni parziali (previste solamente per in tipi 3, 4 e 6).

La normativa tecnica vigente prevede l’abbinamento, nelle loro diverse classificazioni, delle caratteristiche di protezione per rischi da agenti chimici pericolosi con quelle previste per la protezione contro rischi biologici.

EN PERTINENTE IN FUNZIONE DEL “TIPO DI PROTEZIONE”

EN 943-1:2002
EN 943-2:2002

Tipi 1a; 1b e 1c
Tipo 1a-ET
Tipo 1b-ET

A tenuta stagna ai GAS

EN 943-1:2002

Tipo 2

A tenuta stagna di liquidi e NON a tenuta stagna di GAS

EN 14605:2005

Tipo 3 e Tipo PB[3]

A tenuta di liquidi (protezione completa e protezione parziale PB)

EN 14605:2005

Tipo 4 e Tipo PB[4]

A tenuta di spray liquidi (protezione completa e protezione parziale PB)

EN 14605:2005

Tipo 4 e Tipo PB[4]

A tenuta di spray liquidi (protezione completa e protezione parziale PB)

EN 13034:2005

Tipo 6 e Tipo PB[6]

A tenuta limitata ai liquidi (protezione completa e protezione parziale PB)

943-1 :2002 (UNI EN 943- 1:2003)

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EN 14605:2005

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EN 943-2 :2002 (UNI EN 943-2:2002)

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EN ISO 13034: 2005

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EN-ISO 13982-1:2004

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