Indutex ha accolto con favore e senso di responsabilità la proposta di Confindustria di mettere a disposizioni spazi aziendali per le vaccinazioni. L’azienda corbettese, produttrice, da oltre 40 anni, di DPI e indumenti protettivi ha risposto, attraverso il suo CEO Paolo Maria Rossin, alla lettera dell’associazione degli industriali per sondare la disponibilità delle aziende a dare il proprio contributo.
“Non ho esitato neppure per un secondo – ha spiegato il CEO di Indutex – abbiamo subito individuato uno spazio idoneo in azienda e sondato la disponibilità di un medicodel territorio a eseguire i vaccini, non appena saranno consegnati. La tempistica, infatti, non è ancora stata definita, ma noi saremo pronti. Non solo, ho aggiunto la miadisponibilità ad ampliare questa opportunità ai familiari dei dipendenti, con un possibile bacino di 150 persone”.
Una scelta, quella di Indutex, che va nel senso della responsabilità collettiva: “Ognuno di noi deve fare la propria parte in questa battaglia – afferma – la mia azienda, convintamente, ha lavorato senza sosta anche nei mesi più duri della pandemia per assicurare forniture continue agli ospedali.
Periodicamente lo staff viene sottoposto a screening per individuare eventuali positività, e abbiamo alzato tutti gli standard di sicurezza: termoscanner,distanziamento, mascherine, igienizzazione. Ora ci si presenta davanti la grande opportunità del vaccino: siamo quindi in prima linea per accelerare la campagna all’immunizzazione”.
Responsabilità il leitmotiv in casa Indutex, dove ogni giorno si producono indumenti di protezione e, da dicembre, anche mascherine chirurgiche certificate: “Non abbassiamola guardia – conclude il CEO – la protezione individuale è ancora fondamentale per evitare contagi ed escalation di positivi”.
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