Sabato 10 ottobre 2020, nella sala polifunzionale Aldo Salvi del Comune di Corbetta, Maria Gabriella Grittini, co-fondatrice di Indutex ha ritirato il premio riservato dal Comune di Corbetta alle attività storiche.
Una grande emozione, un riconoscimento ad un lungo percorso professionale e ad una sfida imprenditoriale nata nel 1977, quando Mario Carlo Rossin produsse il primo indumento monouso intessuto-non tessuto per la produzione chimica. Insieme a Maria Gabriella Grittini, quello che inizialmente era un piccolo laboratorio, si trasformò in un’azienda strutturata, col trasferimento nellasede in via San Francesco, che oggi dà lavoro ad una sessantina di persone.
Indutex ha sviluppato, negli anni, tipologie differenziate di indumenti per la protezione individuale, intuendo, in tempi non sospetti, la necessità di una sicurezza completa negli ambienti di lavoro arischio, come ospedali, industrie, cantieri. Ad un minuzioso lavoro di ricerca e sviluppo, che neltempo ha consentito a Indutex di elaborare prodotti sempre più sofisticati e in grado di assicurareuna protezione a 360°, si è affiancata una produzione larga scala negli stabilimenti internazionali in Romania e Tunisia.
Oggi arriva il gradito riconoscimento del Comune, che premia l’impegno di tutta l’azienda. A ritirare il premio la co-fondatrice Maria Gabriella Grittini; assente, per questioni improrogabili, il CEO Paolo Maria Rossin.
“È stato emozionante salire sul palco e ricevere il premio dal sindaco Marco Ballarini a nome della nostra città – commenta Grittini – in quel momento, il primo pensiero è andato ai primi difficili anni, in cui l’idea di un’azienda di indumenti sembrava un sogno: oggi, invece è una realtà concreta, grazie ai sacrifici di tutta la grande famiglia Indutex. Il secondo pensiero, infatti, è andato agli uomini e alle donne che ogni giorno entrano in azienda per costruire, insieme a noi, un pezzettino di storia di questa impresa. Grazie quindi a loro, all’Amministrazione comunale e a tutta la città”.
Uno sguardo al mondo, ma il cuore che pulsa, forte, nella propria Corbetta: Indutex, oggi guidata da Paolo Maria Rossin, figlio di Gabriella e Mario, ha un forte legame con il territorio di cui si fregia di essere una piccola grande eccellenza. Da sempre, infatti, Indutex è sponsor ufficiale di numerose attività sportive ed associative, e sostiene fattivamente la comunità corbettese.
Durante il lockdown, l’attività degli stabilimenti non si è mai fermata, anzi, ha proceduto a massima capacità per soddisfare le richieste dei più importanti ospedali impegnati nella battaglia al Covid. Una sfida per la salute, ma anche sociale: consapevole delle difficoltà che molte famiglie stavano affrontando, Rossin ha voluto donare 10mila euro al Comune di Corbetta.
“Corbetta è la mia città, è la casa di Indutex e credo sia importante, quando possibile, sostenere i progetti a favore della comunità – spiega il CEO, Paolo Maria Rossin – abbiamo lavorato duramente durante il lockdown, i miei dipendenti non si sono fermati un giorno per rispondere alle esigenze del mondo sanitario. Ma sono consapevole che molte famiglie non hanno avuto la stessa opportunità e ho voluto aiutare il Comune con una donazione mirata a sostenere le loro necessità”.
Non solo: Indutex ha anche sponsorizzato il nuovo DAE (defibrillatore automatico) fuori dalla farmacia comunale 2 di via della Libertà.
“Ogni giorno produciamo indumenti di protezione, affinché ogni lavoratore possa muoversi in ambienti a rischio in sicurezza – evidenzia Rossin – Ma ci sono eventi imprevedibili, come i problemi cardiaci, che non possono essere prevenuti. Per questo, abbiamo convintamente donato un defibrillatore, per favorire un pronto intervento nel momento del bisogno. Proteggere è la nostra missione”.
Per ulteriori informazioni e per fissare eventuali interviste:press@indutexspa.com